MAYA, ARTISTA DI CATRESSEYE!
COME NASCONO LE NOSTRE T-SHIRT? CatressEye non è solo un progetto, un blog si viaggi con Dana, ma è anche un sogno realizzato, una famiglia composta da persone stupende. Vi abbiamo proposto le t-shirt ed ora vi presentiamo l’autrice delle opere stampate. Se indossate le nostre magliette, non vestite soltanto semplici capi, ma passione, coraggio e senso di libertà. PERCHÉ MAYA? Maya è un’amica, un’artista, una donna strepitosa che fa parte della famiglia CatressEye. La sua personalità e la sua essenza sono allineate con la filosofia Catress: amore per la Natura, per i viaggi, per gli animali, per la libertà e il coraggio. Mindfulness. Maya, come è nato il tuo amore per l’Arte? Che rapporto hai con i colori? “Ho sempre avuto un debole per i colori. Nella mia memoria… (Oh, mio Dio comicio a usare il passato… sono vecchia) … ho sempre disegnato, ho sempre messo mano al pennello e ricordo pomeriggi in cui mi perdevo nel mio mondo diegnando astratti o nature morte. Ma da quando mi son trasferita in Scozia i colori sono diventati più vivaci e quello che era una fiammella di relax è diventata un bisogno di esprimere e sperimentare. Ho esposto le mie opere in alcune gallerie d’arte in Scozia riscuotendo un ottimo successo, vendendo anche degli originali, esattamente quello che mi ci voleva per andare avanti e crederci ancora di più!” Tu sei un’artista a tutto tondo, ci racconti un po’ le altre attività? “Mi sono formata come pianista al conservatorio di Napoli e Benevento, ho successivamente studiato recitazione alla scuola di teatro colli a Bologna dove ho incontrato tante anime belle tra cui Martina Valentini Marinaz. Insieme abbiamo progettato tanto in Italia e in Scozia e ancora oggi continuiamo a farlo. Ad maiora. Mi sono formata alla British school of Yoga e sono diventata istruttrice di Hatha yoga e recentemente ho preso il diploma di Face yoga. Il mio sogno è quello di unire lo yoga con l’arte e sono sicura di riuscirci molto presto anche perchè ho dei laboratori pronti per essere lanciati, si aspetta solo la fine del Lockdown. “ Cos’è per te CatressEye? “CatressEye e’ un Progetto che stimo moltissimo. Viaggiare è fondamentale nella vita di chiunque, ma farlo con un gatto, con Dana lo rende ancor piu’ speciale, ci fa vedere le cose sotto un altro punto di vista. Ci si ferma di piu’ ad osservare a respirare, a buttare via il superficiale e il nostro spirito di avventura e curiosità cresce. “ Come sono nate le opere che il mondo vede stampate sulle T-shirt? “Le opere di illustrazione che ho realizzato per Catress-Eye sono nate dalle “chiacchiere sparse” con Martina e la condivisione di sogni da realizzare. ma adesso basta parlare di me… vi piacciono le t-shirts? Bene. Accattatavelle!!!! 😊” Grazie Maya per averci parlato un po’ di te! sui social potete ammirare tantissimi lavori! Seguitela e non ve ne pentirete. Link: https://instagram.com/maya_dacunzo_deuchar https://www.facebook.com/Atmaya78/ Per ora è tutto. Un abbraccio dalla squadra! -CatressEye-
QUARANTENA CON UNA GATTA: il mondo dalla finestra di casa
Partite! Spartiti Pesi ed armonie del cuore. L’Amore è il filo conduttore. Leitmotif. Segno distinguente e somatico. Tracciato a condurre la nostra direzione. Azione irradiata tra spazi e tempi infiniti. Lasciando una traccia frequenza di battiti all’unisono che si comprendono e si compenetrano. La sapiente felina, essenziale modanatura vivente, amplifica la voce interiore. Ogni passo diventa viaggio e diapositive. Insieme. – Il viaggio di Martina e Dana di Erika Gamarino Questa bellissima poesia è stata composta proprio per noi da Erika Gamarino, una delle protagoniste di questa nostra settimana. Considero Il viaggio di Martina e Dana un po’ il simbolo di questi primi sette giorni di clausura. Perché sono tempi duri questi, impegnativi per tutti, ma non dobbiamo perdere la speranza, la carica positiva che ci fa stare svegli e consapevoli in un momento così oscuro. Piangersi addosso, disperarsi o lasciarsi andare. A che serve? Servirebbe a peggiorare lo stato emotivo in cui versiamo quotidianamente. Le cose non cambieranno a breve, dobbiamo farcene una ragione ed essere disciplinati, fare dei sacrifici per poter poi ottenere il premio che prima sapeva di normalità, di azione scontata e naturale ma che da quel giorno in poi avrà un sapore speciale, forte, unico. Un abbraccio, una carezza, un bacio. Sembrava tutto così normale, vero?Inoltre, io sono una libera professionista, non percepisco salario mensile e questa faccenda ha messo in ginocchio tutti quelli come me (e non solo, ormai). Ma sapete una cosa? Sopra le mie ginocchia c’è Dana, che mi rassicura e mi fa compagnia e sotto, invece, ci metto un bel cuscino soffice e colorato, così da ricordarmi che sarà più semplice rialzarmi, il dolore sarà sopportabile. Dana rappresenta per me la casa, un pezzo di famiglia, l’amore, la spensieratezza, il calore. Il cuscino è l’atteggiamento mentale, l’approccio emotivo a questa, se pur provvisoria, nuova vita.Questa vicenda ci fa ricordare che tutto può cambiare da un momento all’altro, che bisogna essere forti per noi stessi e per i nostri cari, che è nostro dovere essere il più possibile felici, fare le scelte che noi sentiamo giuste per noi, coltivare le passioni che amiamo, fare le cose che si trovano nella lista del nostro quaderno Cose da fare assolutamente in questa Vita. Raggiungendo un pizzico di pace, equilibrio e felicità personale sarà poi più semplice essere in pace, in equilibrio e felici con chi amate e chi vi circonda. La quarantena diventa più piacevole, perché condividere lo stesso spazio, piccolo o grande che sia, con una persona in guerra con se stessa, infelice e angosciata…. immagino non sia una passeggiata. Quindi approfittiamo per dialogare con noi stessi, cercare di capire cosa si può fare per migliorarci, per arricchire questa preziosa Vita. Fate una lista delle cose che volete assolutamente fare, sia in casa ORA, che una volta usciti da questa situazione. Prendiamoci cura di noi. Finalmente abbiamo l’opportunità di fermarci, riposare, rilassarci e pensare a noi e alla nostra esistenza. Non ci lamentavamo sempre di aver poco tempo per noi? Di non riuscire nemmeno a respirare? Ragazzi, non la faccio facile, anzi. Ce la sto mettendo tutta pure io, ma siamo costretti a reagire. REAGIRE. Come lo vogliamo fare? Non facendo nulla durante tutto il giorno, mangiando schifezze, tirandoci ogni giorno più giù, pensando a quanto sia doloroso tutto questo? O vogliamo pensare al nostro futuro? Perché c’è ragazzi, ci aspetta sto futuro, ma come sarà, dipende solo ed esclusivamente da noi. (Oh, ogni tanto stare sul divano tutto il giorno in pigiama e mangiare qualunque cosa che non abbia meno di 3684 calorie ci sta, sia chiaro, anzi a volte può essere anche terapeutico, ma non deve diventare un modus vivendi.)Io e Dana la lista delle cose da fare la stiamo facendo e alcune di esse le abbiamo già messe in pratica questa settimana. Eccone alcune: LETTURA ALL’ORA DEL THETorniamo alla poesia di apertura.Il Viaggio di Martina e Dana .Una poesia che ben racconta il nostro rapporto e lo spirito con cui affrontiamo la nostra vita insieme. Questo blog è nato con l’idea di “portarvi” con noi nei viaggi che avevamo programmato, ma per ora abbiamo lasciato le valige in un angolino della casa. Così abbiamo deciso di portarvi con noi in un altro tipo di viaggio a abbiamo proposto delle letture all’ora del the, attraverso il live nel nostro profilo Instagram, i cui temi ruotano attorno al viaggio, ai gatti, allo spettacolo, alla natura, insomma, tutto ciò che è affine a Catress Eye. Ne abbiamo fatte due a distanza di qualche giorno: nel primo incontro ho scelto una fiaba ambientata a Trieste, intitolata “La Bora” di Luigina Battistutta, mentre nel secondo ho cercato di coinvolgere attivamente i nostri amici virtuali facendoci inviare dei testi da loro scritti, in modo da vivere un momento artistico creato interamente da noi. Così Erika ha mandato il suo materiale e ne è uscito un pomeriggio a dir poco magico. (Potete seguire Erika Gamarino e leggere le sue poesie su Instagram, il suo profilo è @erikagamarino72). Credo sia stimolante e giusto dar voce anche a chi non è molto conosciuto ma che opera su un filo altissimo e dorato in termini di qualità. Certo, è bellissimo vedere i live di cantanti, attori, musicisti famosi, li guardo anch’io, ci mancherebbe, ma ora, più che mai, siamo sulla stessa barca, sullo stesso livello del mare e tutti possono essere ascoltati. In questa settimana che verrà ci saranno altri due incontri. Giovedì si parlerà di gatti e domenica invece faremo conoscere i testi di un amico che ci segue. Potete seguirci sul nostro profilo Instagram @catress_eye e se desiderate condividere i vostri racconti o le vostre poesie attraverso la mia voce, potete scrivere a info@catresseye.it IN CUCINA Bisognava pur far passare un po’ di tempo, no? Ebbene, mi sono messa a cucinare. Per me la pizza e per Dana un buonissimo paté. La pizza è stata una passeggiata, la farina era già pronta con tutti gli ingredienti, ma non per scelta mia! Non sono una gran cuoca ma quando
CATRESSEYE : che strano nome!
CATRESSEYE IL BLOG Ciao a tutti e bentornati! Nome un po’ strano il nostro, vero? CATRESSEYECAT + ACTRESS (o, se volete, spostate di un po’ la prima lettera di actress e il gioco è fatto) EYE = il nostro occhio, il nostro punto di vista. Proprio così, vi racconteremo il mondo dal nostro punto di vista e secondo la nostra sensibilità. Adotteremo delle semplici regole in questa avventura condivisa: Io, Martina, sono attrice, quindi non potrò viaggiare in continuazione. Quindi questo non sarà un blog di viaggi in senso stretto, ma ci divertiremo a raccontarvi anche aneddoti e situazioni di vita di un’attrice e di una gatta in preda alla nostra singolare quotidianità e a darvi PERSONALI consigli sulla vita artistica e felina delle città in cui vivremo. Tutte le necessità di Dana saranno rispettate, non succederà nulla che vada contro la sua volontà o che possa spaventarla. Se c’è una cosa che odierà fare, non la farà. Non vedrete mai Dana agghindata con fiocchetti, collarini tempestati di diamanti, occhiali da sole, scarpette e così via per fare le foto “cool”. Se cercate questo, allora non è il blog giusto per voi. Non la metterò in ridicolo per acchiappare qualche like. Piuttosto i fiocchetti me li metto io. Se la vedrete indossare giubbotti o qualcosa di diverso sarà solo per necessità. Avventura per noi è anche una gita fuori porta che dura una giornata, vicino alla nostra città. Per noi tutto è meraviglia, non solo le destinazioni lontane ed esotiche. Per gli spostamenti useremo Xina, la macchina guerriera, che ci ha portate ovunque senza batter ciglio, ma, non appena finirà il caos causato dal coronavirus, opteremo anche per treni e bus. Per quanto riguarda l’aereo, vorrei prima farle provare un tratto molto breve per vedere come reagisce. Se dovesse star male o soffrire a livello emotivo e nervoso, eviteremo. Ovviamente, se dovesse capitare un’occasione eccezionale, con l’aiuto della veterinaria vedremo come fare. Durante gli spostamenti per lavoro non ci è sempre stato semplice trovare strutture che accogliessero gatti. Anzi, spesso si è rivelata un’impresa. È nostra premura, quindi, soffermarci tanto anche su questo aspetto, in modo da dare consigli anti-scoraggiamento a chi, come me, ama viaggiare con il proprio amico felino. Quindi via libera a strutture alberghiere, ristoranti, locali, bar e via dicendo cat friendly! Tutti gli articoli saranno frutto delle nostre esperienze e sensazioni, nulla di oggettivo! Non saranno mai elargiti consigli sui gatti in generale, ma vi mostreremo il nostro approccio alle diverse realtà che incontreremo. Primo, perché non avrei le competenze e i titoli per farlo e secondo, perché la nostra vita è caratterizzata da ritmi irregolari, stili a volte indisciplinati e sregolati … insomma, siamo NOI. Non considerateci un esempio da seguire! Niente. l’8 è il nostro numero, ci piace. Vi abbracciamo, a distanza, forte forte! Se volete conoscerci di più, ecco una bellissima intervista! … Intervistate da TriesteAllNews!