CALORIFERI E LA SICUREZZA DEI GATTI IN CASA: 5 PREZIOSE CONSIDERAZIONI
🔥 Caloriferi e gatti: comfort o rischio? 🐾
I gatti amano i luoghi caldi e i caloriferi sono spesso la loro meta preferita. Ma sai che possono rappresentare un pericolo? ❌
In questo articolo ti darò dei consigli!
GATTO AL GUINZAGLIO: SI O NO?
Portare a passeggio il gatto con pettorina e guinzaglio è una scelta consapevole e responsabile. Qui troverai il nostro punto di vista e alcuni consigli. Buona lettura!
La sorprendente resilienza di Freya: dall’isolamento alla lotta per la guarigione
L’arrivo della piccola guerriera Freya nella famiglia CatressEye!
BELLUNO E DINTORNI IN VAN!
UNA STREPITOSA GITA A BELLUNO IN MODALITÀ INVERNO! BELLUNO: LA NOSTRA PRIMA AVVENTURA INVERNALE SOTTO ZERO IN VAN! Non è stato semplice trovare un’area attrezzata per i camper in Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma Belluno ci ha sorprese! Solitamente prima di partire faccio delle ricerche utilizzando un’applicazione che consiglio a tutti quelli che viaggiano in van o camper: PARK4NIGHT. Magari ci scriverò un breve articolo a parte perché credo sia davvero interessante e mi sono stupita quando ho saputo che non è molto conosciuto tra i viaggiatori. Torniamo a noi. Sapete quanto mi piaccia andare all’avventura e fermarmi in libertà, ma ahimè, ItaCAT non è ancora dotata di pannelli solari e non riesce ad essere autonoma per più di qualche giorno. Soprattutto d’inverno perché quando fa freddo … fa freddo!!! Intendo dire che si ha bisogno di riscaldamento praticamente h24, altrimenti l’interno diventa subito una ghiacciaia. Ovviamente mi riferisco a temperature rigide come il nostro caso. A Belluno ci svegliavamo con una temperatura esterna che si aggirava attorno ai 9 gradi sotto lo zero. Così abbiamo optato per una stufetta elettrica che andava solo se attaccata alla presa… e la presa funziona solo se il van è alimentato dall’esterno. Quindi non ho trovato questa volta altre soluzioni se non quella di un parcheggio fornito di elettricità. La cosa positiva è che abbiamo trovato una sistemazione strepitosa! AGRITURISMO RIO CAVALLI Una vista bellissima e direi emozionante, area tranquilla (non c’era nessuno, solo noi con il van), attrezzata di tutto, scarico acque compreso. L’accoglienza è stata davvero super e nel complesso ci siamo trovate molto bene! Quest’area è situata in un parco con il monte Serva come sfondo, con laghetti artificiali che creano un’atmosfera rilassante e tanti animali (anche cervi!!!) ovviamente in sicurezza. Ad ogni modo ecco il link al sito http://www.riocavalli.it BELLUNO Una bellissima città! Per arrivarci ovviamente abbiamo spostato ItaCAT perché l’agriturismo a cui eravamo appoggiate si trova in località Sagrogna, molto vicino a Belluno, ma per raggiungere la città è necessario usare un mezzo, altrimenti diventa un po’ troppo impegnativo per le gambine. Arrivate ai piedi di Belluno, abbiamo trovato un parcheggio molto grande a pagamento (non si paga molto) con una zona dove poter parcheggiare i camper. Per salire nel cuore della città è possibile usare le scale mobili, un modo molto comodo per arrivare in breve tempo e con poca fatica. IL CENTRO Molto carino, visitabile a piedi, con molte cose interessanti da vedere. Ovviamente l’elenco non si ferma qui, ma ad un certo punto abbiamo deciso di tornare alla base perché faceva davvero molto freddo! LAGO DI SANTA CROCE Il lago naturale più grande della provincia di Belluno. L’esperienza è stata assolutamente positiva, anche perché non c’era praticamente nessuno, trattandosi di un giorno della settimana e non del weekend! Nonostante il freddo abbiamo passeggiato un bel po’, ci siamo fermate in riva al lago per fare uno spuntino e ci siamo addentrate nei sentierini boschivi. Davvero una bella giornata! Che dire… possiamo affermare di amare i laghi! Vuoi scoprire un’altra avventura in un lago davvero bello nel Friuli Venezia Giulia? Clicca qui! LAGO DI CAVAZZO … IN VAN! Se hai di dare o ricevere consigli sui viaggi, viaggi con il gatto o viaggi con il gatto in van… SCRIVICI! Ah! e non dimenticare di seguire i nostri social! Ti basterà digitare CATRESSEYE sui motori di ricerca e Voilà! A prestissimo! Un abbraccio, CatressEye
ESTATE IN MONTAGNA: SELLA NEVEA CON GATTA IN VAN
Io e Dana abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno al fresco, precisamente a Sella Nevea, ovviamente in van e in totale libertà!
VANLIFE CON GATTA: PARCO DI STRUGNANO (SLOVENIA)
Breve avventura in Slovenia in van … con gatta!
LAGO DI CAVAZZO … IN VAN!
La nostra prima gita in van!
VIAGGIARE CON IL GATTO: IL PASSAPORTO EUROPEO
Ecco gli step necessari per ottenere il passaporto europeo del tuo gatto e viaggiare senza pensieri!
RELAX AL DOLOMITI VILLAGE CON IL GATTO!
UNA SISTEMAZIONE PERFETTA PER LE VOSTRE VACANZE IN FRIULI DA VIVERE ANCHE CON IL GATTO! Questo breve articolo è dedicato al Dolomiti Village, un vero e proprio mini villaggio a Comeglians che il vostro gatto amerà, in Friuli, a due passi dal Monte Zoncolan, meta già visitata in precedenza (qui l’articolo su Zoncolan!) Perché ci siamo innamorate di questo alloggio? Beh, certamente cordialità, professionalità e gentilezza hanno aiutato moltissimo… ma non solo! Sapete che per me e Dana, anzi, soprattutto per lei, l’hotel è molto importante, perché per quei pochissimi giorni diventa la nostra casa, punto di riferimento e riparo. Quindi sentirci al sicuro e rilassate è davvero importante. Soprattutto per i nostri amici gatti! Torniamo al Dolomiti Village. Casettine in legno, a più piani e ripiani, e molto spaziose! Qui Dana ha esplorato sin dall’inizio, probabilmente aiutata dal profumo di legno e quindi di natura, cosa che lei ama tantissimo e immagino anche tutti gli altri aMici. Precedente Successivo La casa può ospitare più persone, ma io e Dana abbiamo deciso di godercela da sole. All’esterno un grande tavolo in legno con panche, riparato da una tettoia, in modo da poter mangiare o bere una tisana all’aperto in caso di pioggia. C’è anche la possibilità di accendere il fuoco per fare una grigliata o semplicemente per ottenere una bellissima atmosfera. Precedente Successivo L’interno: al piano terra troviamo la cucina, la televisione, un grande tavolo dove poter mangiare e il bagno, dotato di idromassaggio (io l’ho apprezzato tantissimo e mi sono concessa dei bellissimi momenti di relax) Al primo piano abbiamo la camera da letto molto spaziosa e il salottino con un divano molto grande e colorato dove poter leggere, scrivere, guardare la tv o semplicemente riposarsi. Ma veniamo alla zona che abbiamo preferito… il sottotetto! Dotato di due letti singoli e lì, ebbene si, abbiamo dormito. Ci sembrava di stare in una tana tutta nostra, Dana ha adorato quella nicchia e io pure! Voi vi starete domandando… si va bene, tutto molto bello, ma perché cat friendly? Semplicemente perché sembrava un albero a più piani, con mensole, ringhierine, ripiani, nicchie, scale e scalette dove poter correre come delle pazze e qui Dana l’ho vista davvero serena dal primo minuto. Cosa molto rara per un gatto fuori casa! Inoltre la zona in cui abbiamo dormito era davvero perfetta! Il Dolomiti Village ha anche un ristorante dove mi sono trovata molto bene e una spa, dove mi sono concessa un massaggio rilassante. Davvero bello! Per saperne di più, potete visitare il loro sito: www.dolomitivillage.it Qui potete guardare il video che sintetizza la nostra esperienza al Dolomiti Village! E voi, ci siete mai stati? Un abbraccio e alla prossima avventura! -CatressEye-
UNA GITA A VENZONE, FRIULI VENEZIA GIULIA!
VENZONE, UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA! Precedente Successivo Così siamo ripartite, che il desiderio di avventura era ogni giorno sempre più forte, tanto da dover rispondere al suo richiamo, con la solenne promessa di non fermarci più così a lungo. Io e Dana siamo fatte per esplorare il mondo. A modo nostro. Ci siamo preparate, abbiamo fatto la valigia e… via! Ah! Cosa abbiamo messo in valigia? Ecco in questo articolo qualche consiglio utile: COSA PORTARE? Abbiamo scelto Venzone, un borgo medievale fortificato situato a fianco del Tagliamento. Ho trovato sul web questa frase: “Villaggio ideale dove è bello vivere”. Così ho deciso di vedere con i nostri occhi se questo Venzone rispecchia effettivamente questa definizione. Ebbene… abbiamo trovato la risposta quasi immediatamente. Accoglienza strepitosa ovunque, dai bar, ai negozi, alla Locanda dove abbiamo alloggiato. Ci siamo sentite subito a casa e questa è una sensazione impagabile quando si viaggia. CURIOSITÀ Venzone è iscritto al club “Borghi più belli d’Italia” e nel 2017 è stato nominato “Borgo dei borghi”. Dal 1991, nel mese di ottobre, si svolge la famosa Festa della Zucca, in cui il borgo torna indietro nel tempo attraverso una spettacolare rievocazione storica e si anima attraverso taverne e bancarelle che propongono diversi tipi di pietanze a base di zucca. Nel 1957 a Venzone fu girato“Addio alle armi” di David O. Selznick (trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Hemingway) e nel 1959 “La Grande Guerra” di Mario Monicelli. Pensate ad una cittadina tranquilla come Venzone negli anni ’50 invasa da troupe di Hollywood e Cinecittà! (Tornando a Hemingway … sapete che amava follemente i gatti? L’ho raccontato in quest’articolo: Hemingway e i gatti!) COSA ABBIAMO VISITATO LE MURA. Il borgo è cinto da mura, lungo le quali è possibile fare delle piacevolissime passeggiate. PIAZZA DEL MUNICIPIO, dove si erge il Palazzo Comunale, costruito tra il XV e il XVI secolo. Nel porticato, accessibile a tutti, è possibile leggere la storia di questa cittadella grazie all’esposizione di pannelli corredati di immagini suggestive ed emozionanti. PALAZZO ORGNANI MARTINA, bellissimo edificio cinquecentesco che ospita la mostra TIERE MOTUS, STORIA DI UN TERREMOTO E DELLA SUA GENTE. Purtroppo l’esposizione era chiusa, ma siamo entrate nel grazioso cortile che espone delle opere d’arte applicate sulle grate delle finestre. Il DUOMO, ovvero la CHIESA DI SANT’ANDREA, risale al 300 ed è in stile romanico-gotico. L’edificio è stato distrutto dal terremoto del 1976, quel terribile sisma che mise in ginocchio il Friuli, ed è stato ricostruito per anastilosi dal 1988 al 1995. Per anastilosi è una tecnica attraverso la quale si rimettono insieme, elemento per elemento, i pezzi originali di una costruzione andata distrutta. L’EX CAPPELLA DI SAN MICHELE E LE MUMMIE DI VENZONE. Molto bella all’esterno, questa cappella conserva le famose mummie di Venzone. Ne sono rimaste poche a causa del terremoto (15 intatte su 21). Lo stato di questi corpi è frutto di un fenomeno naturale, dove la muffa Hypha bombicina Pers ha disidratato i tessuti impedendone la decomposizione. La più antica, “il Gobbo”, è stata trovata a metà del ‘600 in una tomba trecentesca sita all’interno del Duomo. Per la visita è necessario il pagamento di un gettone di 2€, acquistabile nei negozi nella zona. I resti della CHIESA DI SANTA CHIARA GIÀ DI S. MARIA, ex convento delle Clarisse. Ha origini duecentesche ed è situata subito fuori dalle mura della cittadella. I resti della CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA. Questa chiesa risale alla prima metà del ‘300 e che è stata distrutta dal terremoto. La CHIESA DI SANTA CATERINA E LA NATURA CIRCOSTANTE. Dal borgo di Venzone abbiamo camminato verso il monte Bedede fino ad arrivare a questa piccola graziosissima chiesa. Non abbiamo potuto visitare l’interno perché era chiusa, ma dalle finestre, chiuse solo da inferriate, abbiamo potuto sbirciare. Tutt’intorno tanto verde, a partire dall’ampio giardino che potete vedere in una delle immagini qui sopra. Alla sinistra una strada che porta, credo, ad un piccolo complesso residenziale. Scrivo “credo” perché i rumori di tagliaerba, latrati di cani nei giardini e qualche automobile di passaggio hanno fatto sì che Dana si sentisse un po’ insicura, così, arrivate fino ad un certo punto, abbiamo deciso di tornare indietro ed esplorare la zona alla destra della chiesa. Ecco, questa zona ci è piaciuta tantissimo perché constava in un sentiero boschivo molto bello e immerso nella natura, l’antico sentiero celtico che porta a Gemona. Fortunatamente non abbiamo incontrato nessuno e ce la siamo goduta! PORTIS VECCHIO, una frazione del comune di Venzone, rimasta ferma al 1976, anno del tragico evento. È stato impressionante vedere un intero paese immobile, con ancora elementi di mobilio all’interno delle case, come se conservassero momenti di serena quotidianità, distrutta improvvisamente e irreparabilmente da quel terribile terremoto. Ho letto che questo è l’unico paese a non essere stato ricostruito. Ma non è davvero morto, perché è diventato un polo di addestramento della SERM Academy, che si occupa della gestione delle criticità in caso di emergenza sismica. In questo luogo Dana era un po’ agitata, non voleva stare nello zaino, tanto che poi l’ho lasciata camminare un po’. La cosa che mi ha impressionata è che ad un certo punto ha raggiunto una porta d’ingresso di una casa e ha iniziato a grattarla. Poi, una volta capito che non potevamo entrare, si è adagiata sul pavimento lì davanti ad “aspettare”. Comportamento inconsueto da parte sua, che nei luoghi per lei nuovi difficilmente si ferma e ancor meno ci si sdraia. Precedente Successivo DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO LOCANDA AL MUNICIPIO. Situata in via Glizoio di Mels, proprio accanto a piazza Municipio, la Locanda è una struttura molto carina, con camere confortevoli e pulitissime. Il personale davvero molto gentile e disponibile! Dettaglio per me non trascurabile: a colazione ho mangiato il croissant più buono della storia! Precedente Successivo QUALCHE CONSIGLIO EXTRA Il RISTORANTE DELLA LOCANDA AL MUNICIPIO offre piatti tipici davvero gustosi e vini molto buoni. In particolare mi sento di consigliare vivamente: GNOCCHI ALLA VALLEGGIANA, con pomodoro, funghi, speck e panna. TAGLIATELLE FATTE