CatressEye
Dana & Martina
Ci siamo incontrate in un tratto particolare del mio percorso, in cui sentivo la forte necessità della presenza di un felino nella mia vita. Ma fino a quel momento si trattava solo di desiderio, perché ero convinta del fatto che con il mio lavoro non sarebbe stato possibile condividere la mia quotidianità fatta di continui spostamenti con qualche altro essere animale.
Ebbene, vi racconto un piccolo segreto.
Una sera, ero al telefono con mia mamma e, in un momento di grande sconforto, le dissi con le lacrime agli occhi: “ti sembrerà infantile o sciocco, ma sento tanto il bisogno della presenza di un gatto nella mia vita”.
Non so cosa fosse successo quella notte, quale allineamento di forze cosmiche, energie, la luna, le cavallette… non lo so (anzi, un’idea l’avrei), ma la mattina dopo Valeria, mia grande amica e vicina di casa, mi chiamò al telefono.
“Pronto Vale, che è successo?”
“Marti esci un attimo e vedi quello che mi è arrivato”.
A quel punto pensai a un pacco bomba, una multa, un meteorite… misi il naso fuori dalla porta, mi affacciai e vidi un trasportino che conteneva una piccola meravigliosa creatura.
“Che facciamo? Io non posso tenerla, dove la portiamo?”
“Qui, a casa”.Era venerdì 11 ottobre 2019.
Lei aveva 3 mesi scarsi, io 37 anni.
Pochi giorni dopo i primi viaggi insieme.
Dana si è subito dimostrata forte, entusiasta, e coraggiosa. Una vera guerriera!
Sono pienamente convinta del fatto che non sia arrivata a me per caso.
Io avevo bisogno di lei e lei, forse, di me. Da Dana ho imparato e sto imparando ogni giorno tantissimo. E sto bene, finalmente bene.
Ho sempre avuto la passione per i viaggi, per i gatti, per il teatro e per il mondo dello spettacolo e delle arti in generale e credo sia arrivato ora il momento di fonderle tutte insieme attraverso l’esplorazione del mondo con la mia nuova, inseparabile Amica.
Sindrome di wanderlust non ti temiamo!
Questo sarà il nostro diario di viaggio e di vita, dove scriveremo non solo consigli, curiosità, aneddoti e un po’ di storia dei luoghi che esploreremo, ma anche il nostro modo di viaggiare e vivere piccole grandi avventure.
Vedrete il mondo dal nostro punto di vista.
Il 15 marzo 2023, la piccola Dana è volata sul ponte dell’arcobaleno. Non sono per “dimostriamoci forti e motivati a tutti i costi”. Ebbene, il vuoto che ho dentro lo sento come un montante sferratomi da un peso massimo. Non si tratta “solo” di sensazione emotiva, ma anche fisica, per non parlare dell’anima. Oggi è il 24 agosto, è passato troppo poco tempo e non pretendo di stare bene perché per alcuni versi mai starò bene. Il dolore diventa sofferenza e lo accetto, non posso fare altrimenti come non posso cambiare il corso degli eventi. La custodisco con cura, direi gelosamente, fino a quando riuscirò a trasformarla.
Ora qui accanto a me, fisicamente, ci sono Sole e Didi, due mici che ho adottato in circostanze diverse. Magari un giorno ve le racconterò. Perché in fondo fanno parte della famiglia CatressEye. Dana è sempre con me e lo sarà sempre.
È un articolo, questo, molto personale ed intimo ma ho creduto onesto scriverlo. Giusto per tutte quelle persone che hanno affrontato o stanno affrontando il lutto del proprio compagno di vita animale e per tutte le persone che ci hanno sempre seguite con tanto affetto.
Con Dana ho vissuto i miei 3 anni e mezzo più belli della mia vita.
Irripetibili.
Unici.
Speciali.
Anni in cui ho sentito, dato e ricevuto Amore Vero, incondizionato, il più forte in assoluto, ho sentito pace e un profondo rispetto verso me stessa. Ho imparato ad affrontare situazioni spiacevoli a testa alta e mi ha anche insegnato che ci si rialza, sempre. Ecco, questo dovrò fare. Ho il cuore a pezzi, ma sempre vivo e pronto ad amare. E Dana, al mio fianco, continuerà ad insegnarmelo e a consigliarmi i sentieri giusti, come quelli che insieme percorrevamo in mezzo alla natura e nella vita.
Grazie piccolina mia.