“Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore”
Ernest Hemingway
LIGNANO RIVIERA
Ho scelto di fare una breve escursione fuori porta al mare. Perché Lignano? La spiegazione è semplice! In questa località ho trascorso tutte le estati della mia infanzia e adolescenza e per questo ne sono molto affezionata. In più, sentendola familiare, ho voluto provare a portarci Dana.
Lignano Riviera è una frazione della città di Lignano Sabbiadoro. Ci troviamo nel Friuli Venezia Giulia, nella provincia di Udine.
È considerata la parte più tranquilla di Lignano ed è solitamente consigliata alle famiglie o a chi preferisce evitare la folla di giovani che trascorrono vivacemente l’estate al mare. Ovviamente è situata sul mare a due passi dal Tagliamento e alla sua foce si trova anche una zona libera per chi ama andare al mare con il proprio cane. Ma questo, se pur bellissimo, non ci riguarda. Non potrei mai nemmeno lontanamente pensare di portare la mia gatta tutto il giorno sulla spiaggia. Sarebbe folle.
Inoltre, sempre a Riviera, ci sono diversi stabilimenti per soli umani e una zona attrezzata per cani, Spiaggia di Duke, anch’essa vicino alla foce del fiume, che offre diversi servizi, come ombrelloni, servizi igienici e docce.
Lignano in generale è molto animata in estate, mentre durante le altre stagioni è più tranquilla e poco frequentata ed è proprio in questo periodo che questo luogo mi affascina. Il suono del mare è l’unica musica che si riesce a sentire. Non è meraviglioso?
Torniamo a noi.
IL GATTO SULLA SPIAGGIA: SI O NO?
Premetto che non è alta stagione e c’era davvero poca gente e ben distanziata, visto il periodo COVID-19, quindi teoricamente la situazione avrebbe potuto essere ideale per Dana… MA.
C’era molto vento e il mare era molto agitato. All’inizio lei non vedeva l’ora di uscire dallo zaino per capire dove si trovasse, così, non appena arrivate vicino al bagnasciuga, ho steso l’asciugamano, non senza fatica per le raffiche che si divertivano a spostare prontamente gli angoli. Ho voluto stendere il telo perché non volevo che Dana appoggiasse subito le zampe sulla sabbia, avevo paura si spaventasse o la annusasse di colpo e respirarne qualche granello.
Quindi la soluzione migliore mi sembrava quella di “un passo alla volta”.
Inginocchiata, ho aperto lo zaino. Dana si è affacciata e subito si è infilata sotto il mento, come per cercare protezione. L’ambiente era troppo vasto, aperto e i rumori del vento e delle onde troppo forti. Ci ha impiegato un po’ per abituarsi, ma non ho voluto forzare. Non era serena.
Quindi dopo un po’ abbiamo deciso di tornare indietro.
PERSONALI CONSIDERAZIONI
Probabilmente vi chiederete “ma che articolo è? Non ci hai detto niente, non è stata una bella avventura, non hai un granché da raccontare”. Forse. Ma una cosa è sicura. Mi piace l’idea di far capire a tutti i “padroni” di gatti che bisogna rispettare i tempi, i limiti e le paure. Fare qualche passo indietro per la loro serenità. Con Dana non ho voluto forzare la mano, perché se decidi di vivere con un altro essere e soprattutto se questo essere è sotto la tua responsabilità e protezione, è un dovere far in modo che vivano felici e non al nostro servizio.
Purtroppo vedo tanti video e foto dove gli animali da compagnia vengono scimmiottati e ridicolizzati o, ancor peggio, “maltrattati” per fare questo o quel video carino acchiappa likes.
Questo, a mio modo di vedere, non è amore.
Scritta la filippica, credo che riproverò a portare Dana al mare in una giornata tranquilla, dove la spiaggia non è troppo grande, con il mare calmo e in assenza di vento. Poi se anche in quel caso non starà bene, opteremo per altre destinazioni.
PARCO HEMINGWAY
Questo bellissimo parco è situato a Lignano Pineta, un’altra frazione della città di Lign
ano Sabbiadoro (UD) ed è dedicato allo scrittore Hemingway, il quale trascorse diversi soggiorni proprio in questa località. Inoltre una parte di questo gioiello è dedicata proprio a lui, attraverso mostre fotografiche permanenti.
Il Parco Hemingway offre molte attrattive, come ad esempio un percorso fitness attrezzato all’aperto, un’area dedicata agli eventi live e parco giochi per i bimbi.
QUANTO CI PIACE IL GATTARO ERNEST HEMINGWAY!
Ebbene si, il Premio Nobel Hemingway era un vero gattaro e si dice ne avesse avuti circa 150!
Era affascinato dai gatti a sei dita, un amore, questo, nato attraverso l’incontro con Biancaneve, una gattina polidattile regalatagli da un capitano di Marina.
Questa gatta speciale era amatissima dallo scrittore e visse nella sua casa a Key west, in Florida, diventando mamma e nonna di tantissimi gatti, trasmettendo ad alcuni di loro la sua caratteristica.
Il signor Hemingway amava circondarsi di felini anche quando lavorava e assegnava loro nomi di colleghi, di personaggi famosi, ma anche fantasiosi. Qualche esempio? Ava Gardner, Marilyn Monroe, James Joyce…
Quando lo scrittore si trasferì a Cuba, non volle rinunciare alla compagnia dei felini.
Il suo era un amore totale, fatto di affetto incondizionato e rispetto. Inoltre ammirava l’anima del gatto, il suo modo di essere e vivere la vita:
“I gatti dimostrano di avere un’assoluta onestà emotiva. Gli esseri umani, per una ragione o per l’altra, quasi sempre riescono a nascondere i propri sentimenti. I gatti no.”
Ernest Hemingway
Non è splendida e vera questa considerazione?
Si dice ne avesse più di 50 …
Oggi alcuni discendenti di Biancaneve sono ancora vivi e circa la metà di essi sono polidattili!
Si trovano nel THE ERNEST HEMINGWAY HOME AND MUSEUM, al numero 907 di Whitehead Street, una delle principali mete turistiche della zona!
DOVE MANGIARE
Al ritorno verso Trieste ci siamo fermate in un ristorante “Alle Griglie”.
Rapporto qualità – prezzo ottimo. La carne era eccellente, il vino sfuso sublime, i dolci pazzeschi e il personale di una gentilezza e solarità disarmanti!
Qui si può mangiare sia carne che pesce e propone una buona varietà di piatti tradizionali.
Insomma, consigliatissimo!
Si trova in via Lignano Nord 143 a Latisana (UD).
Alla prossima fermata!
Un abbraccio virtuale
-CatressEye-