Gatto Anziano Felice: Strategie di Cura e Affetto

Adottare un gatto senior significa aprire la porta a un mondo fatto di affetto e gratitudine. Un micio anziano richiede sicuramente attenzioni particolari, come una cura adeguata per la sua salute e i suoi bisogni specifici, ma in cambio offre una compagnia impareggiabile e tanto amore. Vivere con un gatto senior è un’esperienza arricchente, piena di dolcezza e saggezza. Non sottovalutate il potere di questi piccoli amici, capaci di riempire la casa di calore e affetto. Considerate l’adozione di un gatto anziano, sarà una delle migliori decisioni che potreste prendere! 🐾

POST-OPERAZIONE FELINA: LA NOSTRA ESPERIENZA E CONSIGLI UTILI

IL MIO GATTO È STATO OPERATO! La Nostra Esperienza e Consigli per il Post-Operatorio a Casa Se seguite il blog, conoscerete già la storia di Sole, il gatto che ho raccolto dalla strada dopo che era stato investito. (Se vuoi leggere la sua storia, clicca qui: LA STORIA DI SOLE). Oggi voglio condividere alcuni consigli per affrontare un momento tanto importante quanto delicato: il post-operatorio a casa. La mia esperienza riguarda un trauma agli arti posteriori e la conseguente operazione, quindi i suggerimenti sono orientati verso questo tipo di situazione. Ogni caso è unico e va trattato di conseguenza, ma queste linee guida potrebbero esservi utili. MODIFICHE DELL’AMBIENTE Quando Sole è tornato a casa, già camminava, seppur con difficoltà, e indossava un collare elisabettiano con diversi punti di sutura sulla coscia. Vale la pena notare che Sole non era mai entrato in una casa prima d’ora; per lui era un ambiente completamente nuovo, lontano dalle strade di Roma e dalle cliniche veterinarie. Per evitare complicazioni, come il rischio di tirarsi i punti o tentare salti e corse, ho dovuto prendere alcune precauzioni: MODIFICHE DELL’AMBIENTE Quando Sole è tornato a casa, già camminava, seppur con difficoltà, e indossava un collare elisabettiano con diversi punti di sutura sulla coscia. Vale la pena notare che Sole non era mai entrato in una casa prima d’ora; per lui era un ambiente completamente nuovo, lontano dalle strade di Roma e dalle cliniche veterinarie. Per evitare complicazioni, come il rischio di tirarsi i punti o tentare salti e corse, ho dovuto prendere alcune precauzioni: Una stanza dedicata: Ho scelto una stanza della casa (nel mio caso, la camera da letto) dove Sole potesse stare al sicuro e sotto controllo. Questo ha impedito che si infilasse in spazi pericolosi o che tentasse di saltare. L’ambiente: Ho reso la stanza confortevole con: Una lettiera a bordo basso e scoperta. Ciotole per acqua e cibo. Qualche giochino. Coperte morbide e un materasso accanto al letto, per rendere tutto lo spazio “morbido”. Un luogo nascosto, come un’anta dell’armadio lasciata aperta con una copertina morbida all’interno, dove potesse riposare tranquillamente. Cosa evitare: Ho eliminato tutti i mobili su cui avrebbe potuto tentare di saltare e ogni spazio dove poteva infilarsi. PRECISIONE NELLA SOMMINISTRAZIONE DEI MEDICINALI La somministrazione delle medicine è stata un aspetto cruciale. Per mantenere il controllo, ho creato una griglia giornaliera, dove spuntavo ogni medicinale somministrato a Sole. È essenziale non saltare mai una dose, specialmente quando si tratta di antibiotici, antinfiammatori e integratori. Anche i medicinali che sembrano meno importanti possono avere un ruolo fondamentale, come nel caso di Sole, che ha avuto difficoltà a defecare a causa del dolore. Un integratore specifico ha aiutato a favorire il transito intestinale e ad ammorbidire le feci, alleviando il suo disagio. GESTIONE DELLA LETTIERA Pazienza è la parola chiave! Una lettiera scoperta e a bordi bassi è stata essenziale per permettere a Sole di accedervi facilmente. Tuttavia, con il collare elisabettiano, tendeva a spostare la sabbia ovunque. Inoltre, è importante controllare che il collare non entri in contatto con la sabbia o con i residui di urina e feci. In tal caso, è necessario disinfettarlo, avendo cura di risciacquarlo bene per evitare odori persistenti che potrebbero infastidire il gatto. Ecco a voi il video delle dune: LA SPIAGGIA IN CASA COLLARE ELISABETTIANO Ho controllato frequentemente il collare per assicurarmi che fosse ben saldo e pulito. È importante prevenire che si allenti o si sporchi, il che potrebbe complicare la guarigione. CIBO E IDRATAZIONE Per facilitare Sole nel mangiare e bere con il collare, ho provato diverse soluzioni. All’inizio pensavo che il piatto piano fosse la soluzione migliore, e di solito lo è per motivazioni di specie e natura del gatto. Alla fine, una ciotola stretta e profonda si è rivelata la migliore, poiché evitava che il cibo finisse sul collare. Lo aiutavo a centrare la ciotola per facilitare il tutto. OCCHIO AI PUNTI Controllavo quotidianamente i punti per assicurarmi che non si aprissero o sporcassero. Una ferita ben curata è essenziale per una guarigione rapida. L’IMPORTANZA DEL GIOCO Il gioco è fondamentale per mantenere il morale del gatto e per aiutarlo a sfogare l’energia. Con Sole, ho usato una cannetta con cordicina corta e piumetta per giocare insieme sul letto, mantenendolo disteso e sotto controllo. Il gioco deve sempre avvenire sotto supervisione per evitare movimenti bruschi che potrebbero danneggiare l’area operata. RASSICURAZIONI E COCCOLE Il contatto e la presenza costante sono vitali per il benessere emotivo del gatto. Nei primi giorni di recupero, cercavo di passare il più tempo possibile con lui, rassicurandolo con coccole e parole dolci. Spero che la nostra esperienza possa esservi d’aiuto! E se vi va, ecco il video dedicato a Sole pubblicato su IG: SOLE! E voi? Avete avuto esperienze simili? Come le avete gestite? Un abbraccio e a presto! -CatressEye Family – 

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