RELAX AL DOLOMITI VILLAGE CON IL GATTO!

UNA SISTEMAZIONE PERFETTA PER LE VOSTRE VACANZE IN FRIULI DA VIVERE ANCHE CON IL GATTO! Questo breve articolo è dedicato al Dolomiti Village, un vero e proprio mini villaggio a Comeglians che il vostro gatto amerà, in Friuli, a due passi dal Monte Zoncolan, meta già visitata in precedenza (qui l’articolo su Zoncolan!) Perché ci siamo innamorate di questo alloggio? Beh, certamente cordialità, professionalità e gentilezza hanno aiutato moltissimo… ma non solo! Sapete che per me e Dana, anzi, soprattutto per lei, l’hotel è molto importante, perché per quei pochissimi giorni diventa la nostra casa, punto di riferimento e riparo. Quindi sentirci al sicuro e rilassate è davvero importante. Soprattutto per i nostri amici gatti! Torniamo al Dolomiti Village. Casettine in legno, a più piani e ripiani, e molto spaziose! Qui Dana ha esplorato sin dall’inizio, probabilmente aiutata dal profumo di legno e quindi di natura, cosa che lei ama tantissimo e immagino anche tutti gli altri aMici. Precedente Successivo La casa può ospitare più persone, ma io e Dana abbiamo deciso di godercela da sole. All’esterno un grande tavolo in legno con panche, riparato da una tettoia, in modo da poter mangiare o bere una tisana all’aperto in caso di pioggia. C’è anche la possibilità di accendere il fuoco per fare una grigliata o semplicemente per ottenere una bellissima atmosfera. Precedente Successivo L’interno: al piano terra troviamo la cucina, la televisione, un grande tavolo dove poter mangiare e il bagno, dotato di idromassaggio (io l’ho apprezzato tantissimo e mi sono concessa dei bellissimi momenti di relax) Al primo piano abbiamo la camera da letto molto spaziosa e il salottino con un divano molto grande e colorato dove poter leggere, scrivere, guardare la tv o semplicemente riposarsi. Ma veniamo alla zona che abbiamo preferito… il sottotetto! Dotato di due letti singoli e lì, ebbene si, abbiamo dormito. Ci sembrava di stare in una tana tutta nostra, Dana ha adorato quella nicchia e io pure!  Voi vi starete domandando… si va bene, tutto molto bello, ma perché cat friendly? Semplicemente perché sembrava un albero a più piani, con mensole, ringhierine, ripiani, nicchie, scale e scalette dove poter correre come delle pazze e qui Dana l’ho vista davvero serena dal primo minuto. Cosa molto rara per un gatto fuori casa! Inoltre la zona in cui abbiamo dormito era davvero perfetta!  Il Dolomiti Village ha anche un ristorante dove mi sono trovata molto bene e una spa, dove mi sono concessa un massaggio rilassante. Davvero bello! Per saperne di più, potete visitare il loro sito: www.dolomitivillage.it Qui potete guardare il video che sintetizza la nostra esperienza al Dolomiti Village! E voi, ci siete mai stati?  Un abbraccio e alla prossima avventura! -CatressEye-

UNA GITA A VENZONE, FRIULI VENEZIA GIULIA!

VENZONE, UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA! Precedente Successivo Così siamo ripartite, che il desiderio di avventura era ogni giorno sempre più forte, tanto da dover rispondere al suo richiamo, con la solenne promessa di non fermarci più così a lungo. Io e Dana siamo fatte per esplorare il mondo. A modo nostro. Ci siamo preparate, abbiamo fatto la valigia e… via!  Ah! Cosa abbiamo messo in valigia? Ecco in questo articolo qualche consiglio utile: COSA PORTARE? Abbiamo scelto Venzone, un borgo medievale fortificato situato a fianco del Tagliamento. Ho trovato sul web questa frase: “Villaggio ideale dove è bello vivere”. Così ho deciso di vedere con i nostri occhi se questo Venzone rispecchia effettivamente questa definizione. Ebbene… abbiamo trovato la risposta quasi immediatamente. Accoglienza strepitosa ovunque, dai bar, ai negozi, alla Locanda dove abbiamo alloggiato. Ci siamo sentite subito a casa e questa è una sensazione impagabile quando si viaggia. CURIOSITÀ Venzone è iscritto al club “Borghi più belli d’Italia” e nel 2017 è stato nominato “Borgo dei borghi”. Dal 1991, nel mese di ottobre, si svolge la famosa Festa della Zucca, in cui il borgo torna indietro nel tempo attraverso una spettacolare rievocazione storica e si anima attraverso taverne e bancarelle che propongono diversi tipi di pietanze a base di zucca. Nel 1957 a Venzone fu girato“Addio alle armi” di David O. Selznick (trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Hemingway) e nel 1959 “La Grande Guerra” di Mario Monicelli. Pensate ad una cittadina tranquilla come Venzone negli anni ’50 invasa da troupe di Hollywood e Cinecittà! (Tornando a Hemingway … sapete che amava follemente i gatti? L’ho raccontato in quest’articolo: Hemingway e i gatti!) COSA ABBIAMO VISITATO LE MURA. Il borgo è cinto da mura, lungo le quali è possibile fare delle piacevolissime passeggiate. PIAZZA DEL MUNICIPIO, dove si erge il  Palazzo Comunale, costruito tra il XV e il XVI secolo. Nel porticato, accessibile a tutti, è possibile leggere la storia di questa cittadella grazie all’esposizione di pannelli corredati di immagini suggestive ed emozionanti. PALAZZO ORGNANI MARTINA, bellissimo edificio cinquecentesco che ospita la mostra TIERE MOTUS, STORIA DI UN TERREMOTO E DELLA SUA GENTE. Purtroppo l’esposizione era chiusa, ma siamo entrate nel grazioso cortile che espone delle opere d’arte applicate sulle grate delle finestre. Il DUOMO, ovvero la CHIESA DI SANT’ANDREA, risale al 300 ed è in stile romanico-gotico. L’edificio è stato distrutto dal terremoto del 1976, quel terribile sisma che mise in ginocchio il Friuli, ed è stato ricostruito per anastilosi dal 1988 al 1995. Per anastilosi è una tecnica attraverso la quale si rimettono insieme, elemento per elemento, i pezzi originali di una costruzione andata distrutta.   L’EX CAPPELLA DI SAN MICHELE E LE MUMMIE DI VENZONE. Molto bella all’esterno, questa cappella conserva le famose mummie di Venzone. Ne sono rimaste poche a causa del terremoto (15 intatte su 21). Lo stato di questi corpi è frutto di un fenomeno naturale, dove la muffa  Hypha bombicina Pers ha disidratato i tessuti impedendone la decomposizione. La più antica, “il Gobbo”, è stata trovata a metà del ‘600 in una tomba trecentesca sita all’interno del Duomo. Per la visita è necessario il pagamento di un gettone di 2€, acquistabile nei negozi nella zona.   I resti della CHIESA DI SANTA CHIARA GIÀ DI S. MARIA, ex convento delle Clarisse. Ha origini duecentesche ed è situata subito fuori dalle mura della cittadella. I resti della CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA. Questa chiesa risale alla prima metà del ‘300 e che è stata distrutta dal terremoto. La CHIESA DI SANTA CATERINA E LA NATURA CIRCOSTANTE. Dal borgo di Venzone abbiamo camminato verso il monte Bedede fino ad arrivare a questa piccola graziosissima chiesa. Non abbiamo potuto visitare l’interno perché era chiusa, ma dalle finestre, chiuse solo da inferriate, abbiamo potuto sbirciare. Tutt’intorno tanto verde, a partire dall’ampio giardino che potete vedere in una delle immagini qui sopra. Alla sinistra una strada che porta, credo, ad un piccolo complesso residenziale. Scrivo “credo” perché i rumori di tagliaerba, latrati di cani nei giardini e qualche automobile di passaggio hanno fatto sì che Dana si sentisse un po’ insicura, così, arrivate fino ad un certo punto, abbiamo deciso di tornare indietro ed esplorare la zona alla destra della chiesa. Ecco, questa zona ci è piaciuta tantissimo perché constava in un sentiero boschivo molto bello e immerso nella natura, l’antico sentiero celtico che porta a Gemona. Fortunatamente non abbiamo incontrato nessuno e ce la siamo goduta! PORTIS VECCHIO, una frazione del comune di Venzone, rimasta ferma al 1976, anno del tragico evento. È stato impressionante vedere un intero paese immobile, con ancora elementi di mobilio all’interno delle case, come se conservassero momenti di serena quotidianità, distrutta improvvisamente e irreparabilmente da quel terribile terremoto. Ho letto che questo è l’unico paese a non essere stato ricostruito. Ma non è davvero morto, perché è diventato un polo di addestramento della SERM Academy, che si occupa della gestione delle criticità in caso di emergenza sismica. In questo luogo Dana era un po’ agitata, non voleva stare nello zaino, tanto che poi l’ho lasciata camminare un po’. La cosa che mi ha impressionata è che ad un certo punto ha raggiunto una porta d’ingresso di una casa e ha iniziato a grattarla. Poi, una volta capito che non potevamo entrare, si è adagiata sul pavimento lì davanti ad “aspettare”. Comportamento inconsueto da parte sua, che nei luoghi per lei nuovi difficilmente si ferma e ancor meno ci si sdraia. Precedente Successivo DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO LOCANDA AL MUNICIPIO. Situata in via Glizoio di Mels, proprio accanto a piazza Municipio, la Locanda è una struttura molto carina, con camere confortevoli e pulitissime. Il personale davvero molto gentile e disponibile! Dettaglio per me non trascurabile: a colazione ho mangiato il croissant più buono della storia! Precedente Successivo QUALCHE CONSIGLIO EXTRA Il RISTORANTE DELLA LOCANDA AL MUNICIPIO offre piatti tipici davvero gustosi e vini molto buoni. In particolare mi sento di consigliare vivamente: GNOCCHI ALLA VALLEGGIANA, con pomodoro, funghi, speck e panna. TAGLIATELLE FATTE

VIAGGIARE CON IL GATTO: COSA PORTARE?

VIAGGIARE CON IL NOSTRO MICIO: COSA METTERE IN VALIGIA? Precedente Successivo Si, lo sappiamo, l’estate è iniziata da un pezzo, ma questo articolo è un “quattro stagioni”, perché contiene consigli su cosa portare per affrontare il viaggio con il nostro gatto in modo confortevole e sicuro. Teniamo a precisare un paio di concetti: il primo è che questi sono consigli del tutto PERSONALI, frutto delle nostre esperienze, quindi magari le nostre esigenze sono diverse dalle vostre, ma potete comunque prendere spunto! Ad ogni modo abbiamo già ribadito questo punto in questo articolo (Clicca qui se lo vuoi leggere 😉 ), in cui spieghiamo come funziona il nostro blog.  Il secondo, invece, è un concetto un po’ più articolato ed importante. Viaggiare con il gatto non è semplice e nemmeno sempre “giusto”. Io e Dana abbiamo iniziato da subito, quindi è diventata una sorta di normalità, partendo dalle passeggiate in mezzo alla natura di qualche ora a viaggi veri e propri di media o lunga durata. Quando mi devo spostare per motivi di lavoro e quindi non per una vacanza a noi dedicata, cerco di lasciarla tranquilla a casa, a meno che non abbia altra scelta. Perché credo che in generale il micio non vada sballottato, sopratutto per brevissimi periodi, dato che si dice che il felino abbia bisogno di 2/3 giorni per abituarsi al nuovo ambiente. Il nostro caso, probabilmente, costituisce un’eccezione, perché Dana è abituata e la considera un’avventura tutta da esplorare.  Bando alle ciance! Qui di seguito una lista schematica e chiara delle cose che noi ci portiamo dietro. Ovviamente, se avete altri consigli da fornisci, siamo tutte orecchie!  Per quanto riguarda invece oggetti, accessori, cibi etc, non inserirò le marche da noi utilizzate, ma se siete curiosi e se avete bisogno di informazioni dettagliate, scriveteci pure in privato o in direct sui nostri social e noi avremo piacere di aiutarvi! Iniziamo!   DOCUMENTI! Il libretto sanitario è molto importante e se avete anche il passaporto, portatevelo con voi!  MEDICINALI! Fialette antiparassitarie, lozione per le orecchie, fermenti lattici, probiotici e così via. Si spera sempre che non servano, ma è meglio partire tranquilli. AH! Nello stesso beauty case per medicinali metto sempre una pinzetta … le zecche possono sempre innamorarsi del nostro micio e a volte, purtroppo, la filetta non basta. TRASPORTINO! Per un viaggio comodo in auto o in altri mezzi. (Io non uso più quello rigido, ma una volta comprai per sbaglio uno zaino troppo grande per lei.. così uso quello: lei sta comoda e io posso portarla agevolmente in giro senza impazzire! Una manna per chi si ferma in autogrill e non vuole lasciare in macchina il pelosetto) FEROMONI! Esistono in forma spray e diffusore. Possono essere utili per tranquillizzare il micio in un posto completamente nuovo. (Per chi viaggia in macchina ad esempio, mi hanno detto che funziona molto lo spray da nebulizzare mezzora prima che entri il gatto nell’abitacolo, nel caso dovesse soffrire il mal d’auto. Ma onestamente non abbiamo mai provato, dato che Dana in viaggio si lava, mi guarda e dorme.) TIRAGRAFFI DA VIAGGIO! Inizialmente portavo quello in cartone, scomodo e voluminoso (che vedrete nel video un po’ datato ma ugualmente utile alla fine di questo articolo), ma ora ho trovato una sorta di tappetino che si può anche appendere o legare alla gamba del tavolo. È pieghevole ed occupa pochissimo spazio in valigia. CIBO! Per evitare di impazzire nella ricerca di supermercati e pet store, io di solito mi porto dietro l’umido e le crocchette che lei solitamente mangia, anzi quelle preferite! Perché, dato che non sarà casa sua, cerco il più possibile di rendere il soggiorno piacevole… anche per le papille gustative, in modo che lei associ sempre delle sensazioni piacevoli. BISCOTTINI E CREMINE! Ah beh, fondamentali! Da portare anche durante le passeggiate le escursioni. CIOTOLE! Io ne porto 5: 3 per l’hotel (acqua, umido e crocchette) e due pieghevoli da viaggio, da appendere allo zaino o alla borsa da passeggio: una per l’acqua e l’altra per il cibo o la cremina premio.  POSATE! Avete letto bene! Agli inizi dimenticavo sempre il cucchiaio e la forchettina per versare il cibo. Credetemi, assolutamente un must have! GIOCHI! Scontatissimo, ma lo dico sempre: il micio deve divertirsi e sfogarsi… quindi dobbiamo dedicare loro il tempo necessario per renderli sereni! TAPPETINI IGIENICI! Io li uso per diversi motivi: uno da mettere sotto la lettiera e un altro come base su cui appoggiare le ciotole. Eviteremo così di sporcare il pavimento. COPERTINA PER L’HOTEL! Sempre utile. Ad esempio in hotel la metto sul letto, oppure in cima ad un armadio non troppo alto dove Dana si apposta per controllare la situazione (solitamente lì è moooolto impolverato … dateci un’occhiata e una pulita se non volete che con il vostro gatto arrivino anche insetti morti, palle di polvere etc). SALVIETTINE IGIENICHE! Sempre utili! In hotel il gatto sicuramente salterà sul letto ed è sempre bene dare una pulitina alle zampette.  LETTIERA DA VIAGGIO! Ne trovate di diverse, pieghevoli e resistenti, comodissime da infilare in valigia. SABBIETTA! In viaggio uso quella compostabile vegetale, che si getta direttamente nel wc: eviteremo cattivi odori e buste piene di bisogni appoggiate nell’angolo del bagno. SCOPETTA E PALETTA! La lettiera da viaggio solitamente è scoperta, quindi quando il micio avrà finito di fare le sue cose inizierà a cercare il petrolio… con conseguente inondazione di sabbia per tutto il bagno…  PALETTINA PER RACCOGLIERE I BISOGNINI! Ovvio …  PANNI UMIDI PER LA PULIZIA! Quelli per la casa. Possono servire per pulire eventualmente il pavimento del bagno e, se serve, sopra l’armadio!  BEAUTY CASE E CONTENITORE! Io cerco di stivare tutto dentro due contenitori. ZAINO PER LE ESCURSIONI! Importantissimo per entrambe! Prima o poi dedicherò un articolo solo su questo fondamentale accessorio. MARSUPIO PER GLI EFFETTI PERSONALI! Le tasche dello zaino di Dana non bastano, così ho preso un marsupio bello grande per tutte le cose a noi necessarie. BORSA DA PASSEGGIO! Più piccolina, da mettere a tracolla o sulla spalla, io la

CIVITAVECCHIA, TRA MARE E TEATRO!

BREVE SOGGIORNO A CIVITAVECCHIA TRA LAVORO E PIACERE … SEMPRE IN COMPAGNIA DI DANA! Precedente Successivo Civitavecchia è un comune della città metropolitana di Roma Capitale, si affaccia sul mar Tirreno. Di origine etrusca, è uno dei porti più importanti del nostro paese in termini di marineria e commercio. La città è ricca di storia, cultura e luoghi affascinanti. Visto il poco tempo a disposizione, non siamo riuscite a visitarla in lungo e in largo ma posso consigliarvi quello che abbiamo visto e quello che ci hanno consigliato: il mare, soprattutto al tramonto. La Fortezza Michelangelo Il porto storico Terme Taurine o di Traiano La Cattedrale di San Francesco d’Assisi Il centro storico (una chicca!) www.comune.civitavecchia.rm.it DANA E IL MARE #2 Purtroppo era molto ventilato anche qui, i rumori molto forti e Dana non ha apprezzato particolarmente lo spettacolare tramonto che illuminava magicamente il paesaggio. Precedente Successivo TEATRO NUOVO SALA GASSMAN È qui che stiamo provando lo spettacolo L’Estate di San Lorenzo, scritto e diretto da Enrico Maria Falconi, con Enrico Maria Falconi, Ester Botta, Stefano e Claudio Scaramuzzino, Ramona Gargano e la sottoscritta. Questo teatro è una perla per vari motivi: la passione genuina e pura di  tutta la squadra di Blue In The Face, l’Associazione Culturale che gestisce questa scatola magica, la sua posizione (è a due passi, ma proprio due, dal mare), gli spettacoli di qualità proposti in cartellone  e i corsi di formazione attoriale. Qui potete trovare un po’ di informazioni sull’Associazione e sulle attività: www.blueintheface.net/produzione.html Precedente Successivo DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO A CIVITAVECCHIA  Dopo qualche ricerca di strutture che ospitassero anche gatti, mi sono imbattuta in Villa Susanna. Ottimo rapporto qualità prezzo, camera super pulita e molto grande dove Dana poteva scorrazzare con i suoi giochini. La signora che lo gestisce è puntualissima, gentile e solare. Si trova in via Giacinto Bruzzesi ed è a 15 minuti circa a piedi dal mare. Solitamente quando trovò una struttura che mi ispira e che accetta anche animali, chiamo sempre per specificare la presenza di una gatta.. non di un cane, perché spesso fanno differenza (capisco anche eh); ma la signora si è dimostrata subito carina e sorridendo ha detto: “noi non facciamo differenze”. Meraviglia!  http://www.susannabedandbreakfast.com/home-992.html Precedente Successivo Mi sento di consigliare La Taverna del Moro, situato nel centro storico di Civitavecchia. Questo ristorante offre baccalà e altre specialità tradizionali a base di pesce. Ho mangiato da dea! Pesce strepitoso, vino delizioso e dolce eccezionale. https://www.ristorantetavernadelmoro.com Che dire, soggiorno breve ma intenso!  Ovviamente se avete dei consigli su cosa altro visitare a Civitavecchia, scrivete pure nei commenti!   Un abbraccio e alla prossima avventura! -CatressEye-

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